Immaginate di camminare mano nella mano tra antichi templi avvolti dalla nebbia mattutina, mentre il sole sorge tingendo d’oro le rovine di quella che fu una delle città più magnifiche del Sud-Est asiatico. Dicembre è il momento perfetto per scoprire Ayutthaya, l’antica capitale siamese patrimonio UNESCO, quando le temperature si fanno più miti e la stagione secca regala giornate limpide ideali per esplorare questo straordinario museo a cielo aperto. Un weekend in questa città storica, situata a breve distanza da Bangkok, rappresenta un’esperienza romantica e culturalmente ricchissima che non svuoterà il portafoglio, perfetta per le coppie che cercano un’avventura fuori dai circuiti più battuti.
Perché Ayutthaya a dicembre è una scelta vincente
Dicembre segna l’inizio della stagione più piacevole in Thailandia, con temperature che oscillano tra i 20 e i 30 gradi e un’umidità decisamente più bassa rispetto ai mesi precedenti. Le piogge monsoniche sono ormai un ricordo lontano, e potrete godervi le vostre esplorazioni senza il timore di acquazzoni improvvisi. La vegetazione è ancora rigogliosa dopo la stagione delle piogge, creando un contrasto spettacolare con le antiche rovine in laterizio. Inoltre, visitare Ayutthaya in questo periodo significa evitare il picco turistico di gennaio e febbraio, garantendovi un’esperienza più autentica e intima tra i templi.
Tra rovine maestose e spiritualità senza tempo
Il Parco Storico di Ayutthaya si estende su un’isola formata dai fiumi Chao Phraya, Lopburi e Pa Sak, creando uno scenario naturale che amplifica il fascino delle rovine. Ogni tempio racconta una storia diversa di questa città che fu capitale del Regno del Siam per oltre quattro secoli, dal 1350 al 1767.
I templi imperdibili del parco archeologico
Il Wat Mahathat custodisce l’immagine più iconica di Ayutthaya: la testa di Buddha inglobata nelle radici di un albero di fico, un’immagine che racchiude perfettamente il connubio tra natura e spiritualità. Arrivate qui all’alba, quando la luce radente crea giochi d’ombra magici e avrete il luogo quasi per voi soli. L’ingresso costa circa 50 baht, meno di 1,50 euro.
Il Wat Phra Si Sanphet, con le sue tre imponenti chedi affiancate, rappresentava il tempio più sacro all’interno del complesso del palazzo reale. Al tramonto, quando il sole colora le antiche strutture di tonalità dorate e rossastre, il luogo si trasforma in uno scenario da cartolina perfetto per fotografie romantiche.
Non perdetevi il Wat Chaiwatthanaram, situato lungo la sponda occidentale del fiume. Questo tempio in stile khmer è particolarmente suggestivo e meno affollato rispetto ad altri siti. La sua architettura ricorda Angkor Wat e offre scorci fotografici straordinari, specialmente nelle ore serali.
Esplorare Ayutthaya senza spendere una fortuna
Muoversi come veri local
Il modo più economico e autentico per raggiungere Ayutthaya da Bangkok è prendere il treno dalla stazione di Hua Lamphong. Il viaggio dura circa un’ora e mezza e costa appena 15-20 baht (circa 0,50 euro) per la terza classe, perfettamente confortevole per questa breve tratta. I treni partono frequentemente durante tutta la giornata, offrendovi flessibilità nella pianificazione.
Una volta arrivati, il metodo più romantico ed economico per esplorare il parco archeologico è noleggiare una bicicletta. Numerosi punti di noleggio circondano la stazione ferroviaria, con tariffe che vanno dai 40 ai 60 baht al giorno (1,20-1,80 euro). Il parco è sostanzialmente pianeggiante, e pedalare tra i templi vi permetterà di scoprire angoli nascosti e di fermarvi spontaneamente dove più vi ispira. In alternativa, potete noleggiare uno scooter elettrico per circa 200-300 baht (6-9 euro) al giorno, comodo se preferite coprire distanze maggiori senza sforzo.
Dove dormire spendendo poco
Ayutthaya offre un’eccellente selezione di guesthouse e piccoli hotel a gestione familiare dove potrete pernottare con 300-600 baht a notte (9-18 euro) per una camera doppia pulita e confortevole. Molte di queste strutture si trovano nella zona a nord dell’isola storica, facilmente raggiungibile a piedi dal centro. Cercate sistemazioni lungo il fiume per svegliarvi con una vista mozzafiato e poter assistere alla vita quotidiana che scorre sull’acqua. Alcune guesthouse offrono terrazze panoramiche dove gustare la colazione inclusa nel prezzo, un valore aggiunto che rende l’esperienza ancora più speciale.

Sapori autentici a prezzi da vero viaggio low-cost
La cucina di Ayutthaya merita un capitolo a parte. Dimenticate i ristoranti turistici e immergetevi nei mercati locali e nelle bancarelle di street food che punteggiano la città. Il mercato notturno di Ayutthaya, che si svolge ogni sera lungo il fiume, è un’esplosione di colori, profumi e sapori dove potrete cenare con 100-150 baht a persona (3-4,50 euro), assaggiando specialità locali come il kuay teow ruea, una zuppa di noodles con carne di maiale e verdure.
Non perdete il roti saimai, un dolce tipico di Ayutthaya che consiste in una crepe sottilissima ripiena di zucchero filato colorato. Perfetto da condividere in coppia, costa circa 30-40 baht (meno di 1,20 euro) e rappresenta un’esperienza culinaria unica.
Per il pranzo, cercate le bancarelle vicino ai templi dove i thailandesi mangiano: troverete pad thai, som tam (insalata di papaya verde) e riso fritto a 40-60 baht (1,20-1,80 euro). L’acqua in bottiglia costa circa 10 baht, mentre un frullato di frutta fresca si aggira sui 30-40 baht.
Esperienze uniche che arricchiranno il vostro weekend
Al di là dei templi, Ayutthaya offre esperienze che renderanno il vostro weekend memorabile. Considerate una crociera al tramonto lungo i fiumi che circondano l’isola storica: esistono barche pubbliche che offrono tour di un’ora per circa 200 baht a persona (6 euro), regalandovi una prospettiva completamente diversa delle rovine illuminate dal sole calante.
Se capitate durante il weekend, esplorate i mercati locali dove i residenti fanno la spesa: qui potrete osservare la vita quotidiana, assaggiare frutti esotici e acquistare piccoli souvenir artigianali a prezzi onesti, lontani dalla speculazione turistica.
Per un’esperienza davvero speciale, svegliatevi prima dell’alba e raggiungete uno dei templi principali per assistere alla cerimonia delle offerte dei monaci. Questo momento di profonda spiritualità, vissuto nell’atmosfera magica del mattino presto, non costa nulla ma regalerà ricordi indelebili.
Consigli pratici per ottimizzare il budget
Il biglietto cumulativo per visitare i sei templi principali del parco storico costa 220 baht (circa 6,50 euro) ed è valido per l’intera giornata. Portatevi acqua e snack dalla città per evitare di pagare prezzi maggiorati nei pressi dei siti turistici. Vestitevi con rispetto quando visitate i templi: spalle e ginocchia devono essere coperte. Un foulard leggero può essere utile per coprirvi se necessario.
Scaricate mappe offline sul telefono prima di partire, poiché la connessione internet può essere discontinua in alcune aree. Molte guesthouse offrono Wi-Fi gratuito dove potrete pianificare le vostre giornate.
Dicembre è mite ma il sole può essere forte durante le ore centrali: portate protezione solare e un cappello. Le serate possono essere fresche, quindi un maglione leggero risulterà utile per le cene lungo il fiume.
Un weekend ad Ayutthaya vi mostrerà un volto della Thailandia lontano dalle spiagge affollate e dai grattacieli di Bangkok, offrendovi la possibilità di immergervi nella storia millenaria del Sud-Est asiatico spendendo pochissimo. Tra templi suggestivi, cibo delizioso e la possibilità di muovervi in totale autonomia, questa destinazione rappresenta la scelta perfetta per le coppie che cercano un’esperienza culturale autentica senza rinunciare al romanticismo e all’avventura.
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